Da Napoli a Roma, dalla statistica alla cucina, dall’ufficio al giornalismo.
Tappe che hanno segnato il mio percorso di vita e professionale, cambiamenti voluti che mi hanno portato a raccontare il mondo del food in ogni suo aspetto. Uno dei fenomeni più interessanti del momento è sicuramente il Delivery: su questo spazio racconterò la sua evoluzione, i punti di forza e sugli aspetti da migliorare per renderlo davvero perfetto!
La società torinese ha puntato su un efficiente modello organizzativo per consegnare a domicilio i suoi tramezzini in versione gourmet
Il valore economico del delivery, quando si è in presenza di un servizio studiato nel dettaglio, può avere un peso percentuale importante per una attività ristorativa, ancor più alla luce delle mutate abitudini alimentari e d’acquisto dei clienti.
Un numero sempre maggiore di persone sceglie di farsi consegnare il cibo a domicilio una o più volte a settimana, e conseguentemente saper strutturare il delivery in modo efficiente diviene strategico per qualunque locale. Un servizio spesso complementare ma che in alcuni è stato invece protagonista della nascita di lungimiranti progetti imprenditoriali che hanno saputo cogliere le opportunità presentate dal mercato, come nel caso di Tramezzino Torino, interessante realtà nata nel capoluogo torinese.
“L’idea è nata ormai oltre 10 anni fa per rispondere all’esigenza di tutte quelle aziende e professionisti che volevano un pranzo in ufficio che fosse sicuramente buono e curato, ma anche molto pratico da consumare nella pausa di una riunione o in altri momenti di convivialità.
Il tramezzino era il prodotto perfetto per questo, per la sua versatilità e semplicità. Inizialmente, rivolgendosi principalmente alle aziende e agli studi di professionisti non avevamo un locale per la vendita al pubblico, ma il servizio esisteva esclusivamente nella forma del delivery.
Solo in un secondo momento abbiamo aperto un locale in cui fare la vendita diretta dei nostri prodotti” racconta Simone Graziadei, Amministratore di Tramezzino Torino.
La città del tramezzino
Il tramezzino a Torino è una vera e propria istituzione, e diventa quindi interessante capire come ha risposto la città ad una proposta in chiave gourmet e disponibile (nella prima fase) solo in delivery:
“Torino ha risposto molto bene! Sicuramente è piaciuto il connubio tra un grande classico torinese come il tramezzino e la nostra proposta rivisitata in un packaging moderno e funzionale.
Abbiamo oltre 20 ricette di tramezzini gourmet per tutti i gusti, vegetariani, vegani, per amanti della carne o del pesce. Cerchiamo sempre di essere attenti alla stagionalità dei prodotti ed a proporre nuove ricette che vadano dal grande classico, come può essere il tonno e carciofini, alla rivisitazione dei piatti della tradizione, quindi ad esempio il tramezzino al vitello tonnato, fino ad arrivare ai gusti più esotici e stuzzicanti come il tacchino al curry.
Oggi l’offerta si è anche molto allargata, e oltre ai tramezzini i nostri clienti trovano un’ampia gamma di proposte dal primo al dolce per creare un menù completo. Tutto presentato in un packaging funzionale, ottimizzato per la consegna ed elegante: non serve altro per allestire una bella tavola” sottolinea Simone.
Il valore dell’organizzazione
Ma quanto contano in una realtà inizialmente nata solo per la formula delivery l’organizzazione e la cura della logistica?
“Avendo strutturato il nostro progetto solo per il delivery, ci troviamo dinanzi ad un servizio che non rappresenta semplicemente il valore aggiunto di una attività già esistente, ma è proprio il core business.
Il fatto che grazie a Deliverart siamo in grado di poter ricevere gli ordini online e gestirli nei vari aspetti, dalla logistica alla fatturazione e amministrazione, passando per la gestione di un database clienti su una sola piattaforma per noi è molto importante” racconta Simone, che aggiunge: “La gestione delle consegne è cruciale: sapere a che punto sono i fattorini, qual è il percorso migliore, se è possibile accorpare due consegne che vanno nella stessa zona, sono informazioni molto utili che velocizzano e semplificano il lavoro di gestione”.
Gli strumenti a supporto: il software
Grandi volumi richiedono efficienza, per poter gestire nel migliore dei modi ordini, consegne e soprattutto richieste particolare da parte del cliente.
È interessante capire quindi in che modo Tramezzino Torino ha saputo ottimizzare alcuni passi della propria filiera:
“Un aspetto molto importante per il nostro lavoro è rappresentato dalla possibilità di gestire in tempi rapidi il menu personalizzando ogni ordine rapidamente. Spesso infatti i clienti ci richiedono modifiche ai tramezzini o ai piatti e possiamo gestirle facilmente grazie ad una delle funzioni (“note all’ordine”) disponibili in Deliverart, il software che utilizziamo. È inoltre estremamente importante per noi poter gestire in un’unica piattaforma tutta la parte amministrativa, quindi selezionare ad esempio se il cliente vuole lo scontrino o la fattura, utilizzando in questo caso la sincronizzazione automatica con il nostro gestore della fatturazione elettronica. Un altro valore aggiunto consiste nel poter gestire il metodo di pagamento, scegliendo tra le varie voci presenti a sistema (contanti, carta di credito, satispay, etc).
Avere tutto questo in una sola piattaforma velocizza molto il nostro processo di gestione” conclude Simone.
Idee, progettazione e strumenti logistici ed ingegneristici: l’insieme di competenze e soluzioni ad hoc ha permesso e continua a permettere a Tramezzino Torino di far crescere in modo efficace ed efficiente la propria realtà.
E voi quali strumenti utilizzate per gestire gli ordini in delivery che quotidianamente ricevete?
