Da Napoli a Roma, dalla statistica alla cucina, dall’ufficio al giornalismo.
Tappe che hanno segnato il mio percorso di vita e professionale, cambiamenti voluti che mi hanno portato a raccontare il mondo del food in ogni suo aspetto. Uno dei fenomeni più interessanti del momento è sicuramente il Delivery: su questo spazio racconterò la sua evoluzione, i punti di forza e sugli aspetti da migliorare per renderlo davvero perfetto!
La costante evoluzione del Food Delivery in termini di varietà d’offerta consente da alcuni anni di poter ordinare anche cibo sano a domicilio
Tutto ha avuto origine con una semplice pizza, ma dopo molti anni e tanti passi fatti in avanti, la cara vecchia “consegna a domicilio” è ora diventata adulta. Il servizio ora comunemente chiamato Food Delivery ha infatti ottimizzato ricette, ricezione degli ordini e tempi di consegna, migliorando non solo dal punto di vista logistico ma anche per quel che concerne ampiezza e profondità della propria offerta, affiancando alla pizza i piatti della tradizione, il sushi, prodotti da pasticceria e l’ultima tendenza relativa ai consumi, il cibo healthy. Secondo l’Osservatorio sui Food Trend di Just Eat infatti l’healthy food è cresciuto del 150% nel 2019, dato reso possibile dalla nuova passione degli italiani per per poké, insalate e avocado burger. Una tendenza più marcata nelle grandi città (Roma, Milano e Torino) che ha trovato nuovo slancio grazie alle tante start up e piattaforme dedicate esclusivamente alla consegna di cibo sano in tutta Italia.
Il Food Delivery Healthy
L’interessante studio condotto dall’Osservatorio di Just Eat evidenzia la crescente passione degli italiani per piatti healthy da ordinare a domicilio e i trend in corso, con le cucine e gli ingredienti più ricercati. La presenza, sulla piattaforma di food delivery, di oltre 500 tra ristoranti e locali che propongono cibo salutare sottolinea l’importante di questo comparto alimentare e la sua solidità anche dal punto di vista economico.
Nel 2020 i ristoranti che hanno scelto di avvicinarsi al digital food delivery sono inoltre cresciuti in modo consistente: ristoranti specializzati in cucina vegana (+158%), poké (+127%), cucina vegetariana (+77%), insalate (+45%) e healthy nel suo complesso (+30%).
Gli italiani si sono sbizzarriti nell’ordinare una moltitudine di piatti che comprende Insalate da comporre con ingredienti a scelta, Poké Bowl con salmone, Veg Burger, Riso con pollo, Piatti vegetariani con verdure miste, Specialità di pesce, Edamame, Insalata di pollo, Hummus e Centrifughe.
Tendenza confermata anche dai dati relativi ai primi mesi dell’anno in corso, che hanno evidenziato un rafforzamento dei consumi di cibo salutare, rappresentato dai piatti più richiesti: Burger vegetariani e vegani in primis quinoa e ceci, Poke bowl da comporre, Zuppe di legumi e verdure miste di stagione, Insalate con verdure di stagione, Hummus di ceci abbinato a vari piatti. A questi piatti bisogna aggiungere gli altri nuovi “must” imperdibili, dalle proposte di stagione alla richiesta di materie prime a chilometro zero, senza trascurare un elemento di grande importanza, i cosiddetti Superfood, ingredienti provenienti da diverse parti del mondo ricchi di nutrienti e proprietà benefiche.
Come arricchire il proprio menu di delivery con piatti healthy
Alla luce di quanto descritto dai dati risulta evidente la costante crescita del trend legato al consumo di piatti healthy, e sorge spontanea una domanda: “Come arricchire il proprio menu con proposte healthy senza snaturare la propria filosofia gastronomica?”. Perché è chiaro che l’inserimento di una o più insalata, per quanto possano essere ricche e strutturate, andrebbe a rendere banale la nostra offerta. Può essere interessante studiare alcuni casi di successo, analizzare i format di chi ha deciso sin dal primo momento di puntare sull’healthy food per trovare buoni spunti su cui lavorare. Il nostro viaggio tra le realtà dedicate all’healthy parte da Nutribees, giovane startup italiana nata con una chiara missione: rendere più facile mangiare in modo sano, con piatti gustosi e prodotti di alta qualità. Il loro obiettivo è offrire una soluzione comoda e accessibile rispettando i valori in cui credono e che perseguono giorno dopo giorno: dalla ricerca dei migliori ingredienti alla sostenibilità, il tutto proponendo una alimentazione sana strutturata su gustose proposte.
Piatti equilibrati e menu personalizzati
“Noi di Erbert vogliamo che sempre più persone siano felici e stiano bene mangiando naturalmente”. Il claim di Erbert, altra interessante realtà italiana dedicata all’healthy, esplica da subito la mission aziendale: permettere a chiunque, ovunque sia, di mangiare cose buone, sane e semplici nel rispetto della salute e dell’ambiente che ci circonda. In questo caso ci troviamo dinanzi ad un progetto che unisce due differenti anime, quella culinaria rappresentata da una serie di piatti “ready to eat” acquistabili online o nei 2 punti vendita di Milano, ed in quella da vero e proprio “market”, che permette ai clienti di poter comprare singoli prodotti, dalle farine alla frutta, passando per pesce a verdure, con la certezza di portare a casa alimenti sostenibili. In chiusura menzione d’obbligo per Feat Food, format ancor più particolare, che associa alla classica vendita di piatti già strutturati (con particolare riguardo all’apporto calorico) l’opportunità di costruire un vero e piano personalizzato, studiato ad hoc da un team di esperti che prendendo in considerazione le esigenze e le scelte di ogni singolo cliente crea una serie di piatti adatti agli obiettivi dell’utente: “Ogni persona per noi è unica, lo sei anche tu” è l’efficace slogan che riassume le caratteristiche del progetto.
Luca Sessa
Giornalista televisivo (Alma Tv), Giornalista (Reporter Gourmet, Identità Golose, Cook_Inc., Pizza Tales) e Speaker (Radio Food).
Per Deliverart racconta la ristorazione a domicilio, offrendo il suo punto di vista con suggerimenti e trucchi per gestire al meglio il delivery e condividendo storie di successo di chi, delle consegne, ha fatto un'eccellenza.